convegno sull’utopia
il cambiamento: radicale e possibile
Tratto da: Adista Segni Nuovi n° 23 del 25/06/2016
Il potere dominante ha imposto, dalla fine degli anni ’70, una narrazione della vita e del mondo “in nome del denaro” – fondata su utilitarismo, competitività, ricchezza per pochi, violenza, cinismo, predazione della natura, furto dei beni comuni – ed ha inoltre convinto che non esiste un’alternativa a questo sistema. “Utopia” è il nome con cui si tacciano proposte che puntano in tutt’altra direzione. Noi vogliamo l’utopia, vogliamo credere che un mondo più fraterno, pacifico e sostenibile sia possibile. La storia è costellata di esempi della realizzazione di esperienze considerate da molti impossibili. Ed è con questo spirito che ci avviciniamo al 500° anniversario della pubblicazione del libro Utopia di Tommaso Moro.