DOPO OTTO GIORNI GLI FU MESSO NOME GESU’
commento al Vangelo del 1 gennaio 2015 (solennità di ‘Maria madre di Dio’) di p. José María CASTILLO
Lc 2,16-21
[In quel tempo, i pastori] andarono, senza indugio, e trovarono Maria e Giuseppe e il bambino, adagiato nella mangiatoia. E dopo averlo visto, riferirono ciò che del bambino era stato detto loro.
Tutti quelli che udivano si stupirono delle cose dette loro dai pastori. Maria, da parte sua, custodiva tutte queste cose, meditandole nel suo cuore.
I pastori se ne tornarono, glorificando e lodando Dio per tutto quello che avevano udito e visto, com’era stato detto loro.
Quando furono compiuti gli otto giorni prescritti per la circoncisione, gli fu messo nome Gesù, come era stato chiamato dall’angelo prima che fosse concepito nel grembo.
1. Il “mistero” di questa festività è più profondo di tutto quanto sicuramente possiamo immaginare noi mortali. Se Maria è la madre di Dio, la prima cosa che logicamente ci dice la Chiesa, all’inizio del nuovo anno, è che Dio ha una madre. E l’ha perché Dio si dà a conoscere a noi e si rende presente in Gesù. Il motivo di fondo di questa festività risiede nel fatto della “trascendenza di Dio”. Se Dio è il Trascendente, noi umani non possiamo “conoscere” Dio. Lo possiamo “rappresentare”, ma questa non smetterebbe di essere una mera “rappresentazione” umana. Nella tradizione cristiana ci viene detto che Dio si è rivelato a noi, si è dato a conoscere a noi in Gesù, la cui madre è stata Maria.
2. La prima cosa che impariamo quest’anno è che Dio non vuole ceti, categorie, piedistalli di gloria che separano, distinguono, dividono, allontanano e creano persino scontri. Dio è il primo che dà l’esempio di quest’abbassamento e ci dice che il cammino per essere come Lui vuole non è divinizzarsi, ma umanizzarsi. Perché in questo modo, mediante l’umanizzazione, si è realizzato l’incontro di Dio con gli esseri umani. Nell’essere umano che è stato Gesù conosciamo Dio e ci mettiamo in relazione con Lui.
3. Dio in Gesù ha avuto una madre. Una semplice ed umile donna di quel villaggio che era Nazareth quando Gesù è venuto a questo mondo. Maria ha educato Gesù come tutte le mamme educano i loro figli. Maria ha forgiato la sensibilità di Gesù, la sua bontà, la sua fermezza ed anche la sua libertà. Se Gesù è stato così ammirevole al punto che, comunque sia, ci ha rivelato Dio, quale donna e quale madre ammirevole è stata Maria per essere stata capace di educare
in questo modo Gesù!