una processione preoccupante: la ‘fuga dei cervelli’
vedo troppi giovani andare via, all’estero, non a fare ferie, a cercare futuro, speranza, prospettive; in questo paese non ne trovano: tristissima questa ‘fuga dei cervelli’ motivata non dal cercare ‘altre’ prospettive, ma solo dal cercarne ‘una’. La nostra classe dirigente sembra più ripiegata su se stessa ad autoaffermarsi come ‘casta’ che capace di offrire futuro ai nostri giovani. Nel link seguente una triste e preoccupata riflessione di Gramellini nel suo, nonostante tutto, ‘buon giorno