pulizia è fatta: di rottami e di … rom

 

sgomberato il campo rom di Torre del Lago

finalmente sgomberato, finalmente si farà pulizia in nome dell’igiene, del decoro ambientale, elle proteste dei vicini … ma gli abitanti di questa grande marginalità che fine hanno fatto? non sembrano trovarsi risposte, ma forse perché si tratta di un problema secondario rispetto a quello assoluto del decoro … 

 

rom Torre del Lago

“Il campo rom abusivo – si legge in una nota del Comune – versa in una condizione insostenibile a causa del totale stato di criticità determinato da un notevole accumulo di rifiuti di ogni genere. Pertanto, il commissario Romeo ha ritenuto necessario ed urgente, a tutela della salute pubblica, disporre lo sgombero e la pulizia del campo che sarà effettuata a cura di Sea Ambiente. Va precisato che, a causa della mancanza di interventi nel corso degli anni sul campo abusivo di Torre del Lago, ad oggi si conta la presenza di 25 roulotte nelle quali gli ospiti vivono in condizioni oltre che di gravi carenze igieniche anche di potenziale pericolo per la loro (e altrui) incolumità, atteso l’uso incontrollato di bombole di gas e strumenti elettrici. Il Comando di Polizia Municipale agirà inoltre in questi giorni nel campo di Torre del Lago P. sia per effettuare serrati controlli sia per svolgere un’opportuna opera di sensibilizzazione nei confronti degli ospiti a lasciare spontaneamente la zona occupata prima che si proceda all’esecuzione coattiva dell’ordinanza del commissario Romeo”.

 

 

camporomsgomberoE’ iniziato alle 8 di stamani (18 marzo) lo sgombero del campo rom di Torre del Lago: il provvedimento è stato disposto con un’ordinanza firmata il 13 marzo scorso dal commissario prefettizio e già sabato l’ordinanza è stata notificata agli abitanti del campo (nella foto di Iacopo Giannini). “Rispondendo alle istanze di migliaia di cittadini di Torre del Lago e di Viareggio – spiega il Comune in una nota – il commissario Romeo ha fatto eseguire la sua ordinanza con lo sgombero coattivo del sito dove si erano stabiliti diversi Rom con un aumento continuo di roulotte”.

Infatti, nella frazione pucciniana sostavano da anni 25 case mobili – ridotte a relitti – in condizioni igienico-sanitarie di estrema criticità. Nella zona dell’insediamento abusivo sono stati scoperti cumuli di rifiuti nocivi per la salute pubblica e condizioni di rischio per la incolumità degli stessi occupanti. “Numerose bombole di gas – sottolinea l’amministrazione – venivano utilizzate senza alcun controllo, in un ambito in cui gli ospitanti si muovevano senza alcun accorgimento minimo per la sicurezza”.
Il commissario Romeo, utilizzando la norma dell’articolo 54 del Tuel, ha così deciso di porre fine “ad una situazione  – si spiega – insostenibile né più tollerabile, sia per i cittadini di Viareggio e Torre del Lago sia per l’incolumità delle famiglie che in quel sito si erano abusivamente sistemate”.
Stamani la polizia municipale, coordinata dal comandante Vasco Comaschi e le forze dell’ordine coordinate dal dirigente del commissariato di Viareggio, Rosaria Gallucci, hanno provveduto a dare esecuzione al provvedimento commissariale attraverso un’azione svolta anche con una preventiva mediazione verso le famiglie rom a lasciare il campo.
La Sea Ambiente, interessata dal Commissario Romeo, ha così provveduto – secondo le disposizioni impartite – a rimuovere e distruggere le case mobili, “all’interno delle quali – spiega la nota del Comune – erano state riscontrate condizioni igieniche e di sicurezza indescrivibili”. La Sea ora sta procedendo alla ripulitura di tutta la zona dei numerosissimi rifiuti che si sono accumulati nel tempo. “Al fine di evitare che possano ripetersi tali situazioni – spiega il Comune di Viareggio – il commissario straordinario ha disposto un serrato controllo anche nelle ore notturne della Polizia Municipale, non solo nella zona oggetto di bonifica ma anche in altri siti dove potrebbero essere state attivate sistemazioni abusive nel comune di Viareggio, in alternativa a quella sgomberata”. Nell’ambito dei controlli effettuati dagli agenti del commissariato proprio nei pressi del campo rom abusivo, è stato pizzicato un ungherese di 30 anni, domiciliato a San Giuliano Terme.
Dagli accertamenti effettuati sono emersi a suo carico diversi pregiudizi di polizia per reati contro il patrimonio: è stato così munito di foglio di via per tre anni dal territorio dei comuni della Versilia.