le scuse della questura per il twitt cretino

 

Tweet razzista: la Questura si scusa

In un comunicato formale, apparso su Facebook, si annuncia l’identificazione del responsabile. E si garantisce che episodi del genere non potranno ripetersi

Ha un nome e un volto l’autore, o sarebbe meglio dire l’autrice, del tweet pubblicato sul profilo ufficiale della Procura di Roma il 26 dicembre. Una frase che ha scatenato un pandemonio sui social e, quasi in tempo reale, tra le mura della Questura stessa, facendo partire immediatamente le ricerche del responsabile.
“Ho risistemato lo sgabuzzino. m’è sembrato lo sgombero di un campo nomadi. meno male che sono preparata!!!”. Questo il tweet incriminato, prontamente fatto sparire e sostituito con un altro per spiegare che si era trattato di un errore e che sarebbero stati presi provvedimenti opportuni nei confronti di chi l’aveva scritto. Un episodio sul quale un deputato Pd ha annunciato di voler presentare un’interrogazione in Parlamento.
Oggi le scuse ufficiali, su Facebook. “In relazione al tweet apparso sul profilo della Questura di Roma nella giornata del 26 dicembre, si rappresenta che le immediate verifiche adottate, hanno consentito di accertare che un operatore addetto al sistema, ha impropriamente pubblicato un “post” privato” sulla pagina istituzionale. “La Questura si dissocia, ovviamente, da quanto pubblicato, precisando che nei confronti del dipendente verranno adottate le misure del caso” si legge ancora nella nota, che precisa che in futuro non si ripeteranno episodi del genere. “Sono state avviate idonee procedure finalizzate ad evitare per il futuro il ripetersi di casi del genere, ciò anche per tutelare un servizio che, dalla sua istituzione, ha riscosso unanime apprezzamento dalle Istituzioni, dagli organi di stampa e dai cittadini”.




twitt cretino della questura

 

la Questura di Roma twitta  contro i ROM (ma poi cancella)

dall’account  twitter uffciale della Questura di Roma parte un tweet contro i Rom

La Questura di Roma twitta contro i ROM (ma poi cancella).

E’ di poche ore fa un tweet  fatto dall’account ufficiale della Questura di Roma.

Una  battuta di dubbio gusto in cui l’autore paragona la sistemazione del ripostiglio  allo sgombero di un campo Rom. Il tweet viene subito cancellato ma un’utente risponde e salva l’immagine.

E’ la stessa utente che fa notare all’autore del tweet che paragonare la  sistemazione di pacchi et similia allo sgombero di essere umani non è  esattamente la stessa cosa. Intanto in rete monta la polemica. L’Ufficio stampa  della Questura capitolina ha diffuso un messaggio – sempre via Twitter – nel  quale prendeva le distanze dal tweet precedente e dispone verifiche per  accertare le responsabilità.

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Lettera alla Questura di Roma da parte dell’Associazione 21 luglio per il tweet anti rom

venerdì, 27 dicembre, 2013

L’associazione 21 luglio, che con il suo Osservatorio nazionale sull’incitamento alla discriminazione e all’odio razziale monitora dichiarazioni, comizi e interviste  su giornali locali, nazionali e sul web, ha inviato alla Questura di Roma una lettera nella quale sottolinea la gravità delle asserzioni a scapito delle popolazioni rom e il loro contenuto razziale, discriminatorio e lesivo della dignità umana.

«Dichiarazioni di tale tenore – si legge nella lettera dell’Associazione 21 luglio – sono suscettibili di veicolare messaggi con effetti dannosi non solo per i gruppi “target” ma anche per la popolazione maggioritaria che viene “impregnata” di stereotipi e pregiudizi. Le stesse provenendo poi da un organo di Stato hanno il duplice effetto di rendere concepibili e tollerabili esternazioni di tal fatta».

L’Associazione 21 luglio ha quindi specificato che l’episodio non può ritenersi risolto con la semplice rimozione e divulgazione di una comunicazione di verifiche in corso.

Pertanto ha chiesto alla Questura di Roma «di procedere tempestivamente e senza ritardi alle verifiche predisposte e di divulgare nel più breve tempo possibile l’esito degli accertamenti e delle relative misure correttive intraprese».