la miseria morale troppo spesso fa rima con … pallone e le sue star

quell’energumeno, così europeo

di Enrico Fierro
in “il Fatto Quotidiano” del 19 marzo 2016

sono gonfi come palloni gonfiati spesso i calciatori, e pieni di soldi, perdono il senso della realtà e dell’umanità, ergendosi altezzosamente sugli altri, ma pisciare su un mendicante per ergersi ancora più su rivela solo la piccolezza e miseria morale di essi: merita leggere questa riflessione in merito di E. Fierro:

mendicante

Premessa: il nobile gioco del pallone non c’entra. E poco hanno a che fare con quanto abbiamo visto a Roma, Ponte Sant’Angelo, le imprese, anche le più efferate, degli ultrà. C’è qualcosa di più profondo dietro il gesto di quel l’energumeno tifoso dello Sparta Praga che ieri ha “pisciato” addosso a una mendicante. Sì, abbiamo scritto pisciato, è volgare, ma così deve essere, altrimenti non ci capiamo. mendicante1
Perché scrivere “fare pipì” è troppo delicato, evoca la marachella urinaria del bebé, orinare sa di malattia e di reparto urologico. Pisciare, perché nel verbo c’è tutta la volgarità e la violenza del gesto. L’energumeno stava calpestando la Storia, ma ne era inconsapevole, la vescica, pressata dalle troppe birre ingurgitate, premeva. Gli scappava, e allora perché non farla proprio lì, scegliendo come obiettivo della sua minzione una mendicante? Una delle tante donne avvolte in un velo nero raggomitolate come stracci per le vie di Roma a chiedere qualche spicciolo. Chi era per l’energumeno? Zero, panni puzzolenti. No, il pallone non c’entra, lui, il ceco col pinocchietto e gli occhiali neri, pisciava addosso alla povertà, all’emarginazione, a una vita irregolare e fuori dagli schemi. E in questo si sentiva europeo e padrone, in linea con l’ideologia dominante che vuole l’improduttivo, chi non possiede, chi dispone solo della sua miseria, l’effetto di un male sociale. Da disprezzare, odiare. Estirpare. L’energumeno è l’immagine plastica dell’Europa che chiude le frontiere e costringe migliaia di profughi a varcare le acque gelide di un fiume per cercare una terra amica, che assiste indifferente alla scena di una donna che partorisce in una tenda e lava suo figlio con l’acqua fredda. L’energumeno è incolpevole perché europeo fino in fondo.