il berlusconismo agli occhi di un poeta

 

 

mix floreale

Valerio Magrelli

Il berlusconismo, malattia senile/servile del comunismo: un acrostico (vedi le iniziali maiuscole dei versi)

Politica vuol dire, innanzitutto, non tradire il mandato
Dei propri elettori (specie se quel mandato è molto chiaro).

Politica, inoltre, significa combattere il devastatore
Delle istituzioni, e non certo allearcisi.

Politica, punto tre, sta nel capire la forza senza eguali
Del policida, senza stringere patti con chi nel patteggiare non ha eguali.

Possibile che siate giunti a tanto?
Deputati a punire l’eversore,
Lo avete tratto in salvo: Larghe Offese!

Pensare, poi, di toccare il Santo Graal della Costituzione,
Delegando un’impresa da giganti a uno stuolo di nani,
Lede non l’onestà, ma la decenza, squallida impresa violante.

San Giorgio non uccide più il Biscione, ma lo rimette in vita:
Incredibile scempio, sottomissione e smarrimento!
Liberatevi dalla sindrome di Hardcore,
Vergognatevi per la vostra defezione,
Ignobile o lucrosa, abietta resa,
O nulla potrà più sottrarvi alla penosa gogna della Storia.

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