c’è chi chiede di più a papa Francesco

 

Udienza Generale del mercoledì di Papa Francesco

a distanza di un anno dalla sua elezione molti sono i commentatori che fanno un bilancio molto positivo del pontificato di papa Francesco: ha effettivamente riaperto orizzonti, donata nuova credibilità a una realtà istituzionale carica di contraddizioni facendo credere di nuovo e sperare che anche nella chiesa sia possibile … vivere il vangelo!

ci sono anche delle voci legittimamente più esigenti che vorrebbero che questa ‘rivoluzione’ che si annunciava trovi delle espressioni più concrete, delle traduzioni più chiare: uno di questi  è il parroco Helmut Schüller, presidente della ‘Pfarrer-Initiative’, che  in un’intervista a’n-tv.de’ sostiene: “Ha posto grandi segnali, che però fino ad ora non si sono concretizzati in cambiamenti di sistema”

di seguito (utilizzando i preziosi servizi informativi di ‘finesettimana’) tre momenti della presa di posizione del parroco Helmut Schüller, compresa la reazione estremamente negativa del vicario generale della diocesi che nega gli ambienti ecclesiali per una sua conferenza stampa, non ritenendo le sue critiche a papa Franceco  costruttive (un po’ di processo alle intenzioni e  di censura certamente fuori luogo nella chiesa di papa Francesco!):

Ja – die neue Kirchenzeitung n. 10 del 9 marzo 2014

Papa Francesco è in carica da un anno e viene celebrato da molti come riformatore. Il parroco Helmut Schüller, presidente della ‘Pfarrer-Initiative’, analizza in un’intervista a n-tv.de obiettivamente: “Ha posto grandi segnali, che però fino ad ora non si sono concretizzati in cambiamenti di sistema”

intervista a Helmut Schüller a cura di Fabian Maysenhölder in www.n-tv.de del 22 febbraio 2014

“Ci aspettiamo anche passi concreti per il futuro delle comunità parrocchiali… I laici devono dotarsi  di competenze per potere sostenere la vita delle comunità. Questo è il nostro desiderio più pressante che speriamo di veder realizzato da questo papa. Parla sempre di “vicinanza alla gente” e del fatto che si debba “andare verso la gente”. Di fatto, la Chiesa continua ad allontanarsi dalle persone alla base”

di Susanne Wiedamann in www.mittelbayerische.de del 2 marzo 2014

“La conferenza di Helmut Schüller, il prete critico nei confronti della Chiesa, della  Pfarrer-Initiative austriaca, prevista a Ratisbona, è stata spostata, su ordine del vicario generale… [in quanto] non potrà aver luogo nei locali della parrocchia… una conferenza di Schüller non è un invito al dialogo, ha dichiarato… Clemens Neck, direttore della sala stampa del vescovo”