alcune parrocchie lucchesi contro la politica disumana di Salvini
parrocchie lucchesi contro il decreto sicurezza e la Lega si arrabbia
Dura presa di posizione dell’Unità pastorale: “Effetti della legge peggiori del ‘male’, accelerazione di barbarie nel nostro Paese”.
I dirigenti toscani del Carroccio: “Pensate alle anime, non fate politica“
“Una certa parte dei cristiani e delle loro comunità, più che seguire il vangelo ‘secondo’ Matteo, ‘assecondano’ l’altro Matteo, difendendone le idee e l’operato”
“la gran parte dei cittadini attende indolente in una sorte di ‘letargo di civiltà’, spettatori passivi di un continuo regredire dell’Italia nell’ambito dei diritti umani e civili” ma “in alcune città qualche segno di risveglio si è manifestato, tentando di rallentare un’accelerazione di barbarie che corrode il Paese”.
“Uno dei problemi che affligge la Chiesa di oggi la ‘fuga’ dei fedeli dai luoghi sacri, con messe sempre meno partecipate. E dichiarazioni politiche come queste, certo, non aiutano a tornare a frequentare, come noi auspichiamo, i nostri luoghi di culto”,
E anche il ministro dell’interno Matteo Salvini in una diretta Facebook è tornato a rispondere a quella parte di mondo cattolico che critica la legge sicurezza sottolineando che ci sono molti
“parroci, suore, missionari, vescovi, cardinali che privatamente e pubblicamente mi dicono di andare avanti perché c’è bisogno di regole”.