Il Papa gli avrebbe quindi telefonato due volte in dicembre e sabato scorso l’ha ricevuto a Santa Marta.

Interpellate sulla vicenda, le fonti ufficiali vaticane non hanno rilasciato commenti. Nella sua lettera al Papa – secondo quanto da lui riferito al quotidiano spagnolo – Neria, credente e praticante, denunciava che, dopo essersi sottoposto all’operazione per il cambio di sesso, nella sua città in Estremadura era stato respinto da componenti della parrocchia da lui frequentata, e che il parroco l’aveva persino chiamato “la figlia del diavolo”.

Dopo aver scritto al Papa, una prima chiamata del Pontefice gli arrivò il giorno dell’Immacolata e una seconda nei giorni precedenti il Natale, quando il Papa lo invitò a recarsi in Vaticano con la fidanzata. L’incontro, strettamente privato, è quindi avvenuto sabato 24 gennaio, alle cinque del pomeriggio.