la debolezza delle religioni

 

amare o essere amati

la forza delle religioni è debole: non ha nulla a che vedere con quella delle armi o dei sistemi economici. E’ una forza che trasforma l’uomo dal di dentro per renderlo imitatore di Dio, giusto e misericordioso: essa non è dagli uomini, ma dall’alto. Le religioni nella loro povertà hanno la ricchezza di una aspirazione universale. Proprio perché deboli non possono incutere paura a nessuno, ma parlano a tutti con volto e cuore amico, grazie alla libertà che hanno rispetto ai grandi interessi che dominano le società umane   C.M.Martini




fratello ateo…

 

bianchissimi

fratello ateo, nobilmente pensoso alla ricerca di un Dio che io non so darti: attraversiamo insieme il deserto; di deserto in deserto andiamo oltre la foresta delle fedi, liberi e nudi, verso il nudo Essere, e là dove la parola muore abbia fine il nostro Cammino       Turoldo




dove la testa pensa …

dalie

 

la testa pensa a partire da dove poggiano i piedi. Per capire è necessario conoscere il contesto sociale di colui che guarda, vale a dire: come vive, con chi convive, che esperienze ha fatto, che lavoro fa, quali desideri coltiva, come vive i drammi della vita e della morte, quali speranze lo animano. Questo fa sempre, della comprensione, un’interpretazione




ciò che non mi piace …

 

 

bel cesto

ciò che non mi piace di ogni religione è la pretesa di parlare soprattutto di cose che non si sanno come se essa invece le sapesse (di quale sia, ad esempio, qui e ora e con precisione la volontà di Dio.

ciò che non mi piace della mentalità laicistica è la sua propensione a limitarsi alle cose che si sanno o che si possono sapere, come se queste fossero, in quanto ‘visibili’ più rilevanti dell’ ‘invisibile’.

Eppure è il mistero a dar respiro alla conoscenza e farla lievitare nelle più mirabili costruzioni         S.L.della Torre




l’impotenza della violenza

62123_483344448379627_648320858_nanemoni gialli e rossi

la violenza non è forza creativa, solo l’amore crea     M. Kolbe




ingiustizia

capitalismo europeo

non c’è nulla che sia ingiusto quanto far parti uguali fra disuguali       don Milani




sentire le sofferenze

farfalla su ramo in fiore

siate sempre capaci di sentire, nel più profondo, qualunque ingiustizia commessa contro chiunque in qualunque parte del mondo. E’ la qualità più bella di un uomo
Bisogna essere duri senza mai perdere la tenerezza        Che Guevara




il ‘proprio’ della fede cristiana

crocifisso

altre religioni hanno carismi diversi, quella cristiana è definita dalla croce: essa è diventata nel mondo il simbolo di una solidarietà che non teme la condivisione della morte, di una compassione che sa portare il male altrui fino all’estremo della sofferenza, di una misericordia che sa esprimere perdono in tutte le situazioni   C.Molari




mi piace ascoltare …

amate la vita xché è bella

mi piace ascoltare, no, non le parole, mi piace ascoltare gli sguardi, i gesti, mi piace ascoltare l’anima delle persone      Tumblr




la vera negazione di Dio

gattini con farfalle

esiste una negazione di Dio che è la vera professione di fede nel Dio della vita: è quella che rifiuta immagini idolatriche di Dio, immagini che legittimano pratiche di morte. Negare l’immagine di Dio, quando questo dio legittima poteri autoritari e violenti, non è ateismo, è fede nel Dio della vita. Ogni volta che la bibbia viene usata per schiacciare il debole, per sancire inferiorità, discriminare, negare, escludere … essa viene negata come Parola di Dio